Mi è stato raccontato che, dopo la battaglia, due donne cheyenne si sarebbero imbattute nel corpo di Custer. Lo riconobbero, perché aveva assalito il loro pacifico villaggio sul fiume Washita. Le donne dissero: "Hai fumato con noi il calumet della pace. I nostri capi ti dissero che saresti stato ucciso se fossi entrato di nuovo in guerra con noi. Ma tu non hai voluto dargli ascolto. Questo ti farà sentire meglio". Le donne presero un punteruolo dai loro astucci ornati di perline e lo conficcarono profondamente nelle orecchie di Custer.
Qualcuno che aveva assistito alla scena me lo ha raccontato. Su questa battaglia sono stati scritti centinaia di libri, da gente che non c’era. Io ero lì, ma tutto quel che ricordo è un’enorme nuvola di polvere.