Robert Schumann dice
‘L’anima si sente, nella Musica, come nella propria Patria celeste’.
Senza il nostro suono noi non potremmo esistere ed è grazie alla sua costante emissione che il nostro organismo psicofisico funziona in sinergia. Quando un equilibrio viene alterato da fattori esterni o interni, la qualità vibratoria espressa negli ‘armonici’ della nostra vita e il ritmo del fluire della nostra energia vitale ne risentono subito. Vivere nell’armonia significa avere un costante adeguamento agli impulsi che il nostro Sé superiore trasmette alla personalità. Con questa consapevolezza riusciremmo ad evitare tutti quei tipi di cristallizzazioni (abitudini, schemi, rigidità) che creano i presupposti per la malattia o disarmonia. Il suono, usato bene, ha l’effetto di sciogliere qualsiasi congestione energetica.
Consideriamo la profonda esperienza del Suono come via di conoscenza e osserviamo il suo potere di guarigione con la certezza della nostra natura psicofisica sonora.
Se la terapia è concepita come armonizzazione di elementi in conflitto si può dire che il suono è un veicolo conduttore di energie sottili, fisiche, emotive e mentali, che possono aiutare a distribuire i flussi in modo ritmico e stabile. In pratica da una forma di udire in modo strettamente sensoriale e fisiologico si passa allo stadio del sentire e dell’ascoltare. Come se fossimo contemporaneamente un grande orecchio e uno strumento musicale., dove noi stessi ci ascoltiamo.
Terapeuticamente tutto l’individuo, dalla singola cellula ai più astratti processi della mente, è partecipe del Suono che è fonte di nutrimento costante. Si riscopre così un nuovo vigore, una nuova consapevolezza della bellezza e della gioia dell’esistenza, uno sblocco delle tensioni ed una chiara limpidezza mentale e sensoriale.
Il processo di guarigione avviene attraverso quelle alte frequenze, gli armonici, che vibrano all’interno di un singolo suono.
Gli armonici sono vibrazioni considerate secondarie prodotte, insieme alla frequenza fondamentale, dal fenomeno della vibrazione dei corpi sonori e si tratta di frequenze dove l’energia è maggiormente concentrata.
In natura ogni suono è intimamente composto da una sequenza armonica, quindi se esiste un suono, questo veicola armonici.
Gli armonici o ipertoni rappresentano infatti la parte più sottile e spirituale del suono.
La ricchezza di armonici permette di evocare ed accordare le risonanze interiori che costituiscono l’equilibrio della persona. La capacità di ascolto si sviluppa già durante la vita fetale e l’effetto dei suoni armonici procura al bambino un profondo stato di armonia.
Ecco perché l’ascolto di una musica molto ricca di ipertoni crea subito una sensazione di grande benessere psicofisico. E’ quindi importante prendere coscienza che ogni suono esercita un’azione su ogni forma vivente, sia a livello fisico sia emotivo sia spirituale – mentale, indipendentemente dalla fonte di provenienza. Da qui, per il fenomeno di risonanza, il campo bio-energetico umano, immerso in queste sonorità, si innalza e si equilibra, favorendo così anche eventuali processi di guarigione.