L'idea alla base di queste procedure si basa sul presupposto che una persona ha dei problemi perché nel suo organismo l'energia vitale non scorre come dovrebbe: un concetto vecchio di millenni, che rappresenta la base teorica dell'Agopuntura. L'agopunture, infatti, utilizza dei sottilissimi aghi che infila in punti determinati del corpo per riattivare la circolazione dell'energia sottile al fine di riportare la salute negli organi malati. Tale energia, che viene chiamata "Chi" dai Cinesi e "Prana" dagli Indù, scorre in sottili condotti energetici, detti "meridiani", che collegano gli organi interni con la superficie del corpo.
L'energia che viaggia lungo i meridiani è invisibile agli occhi, esattamente come non possiamo vedere l'energia che scorre nei cavi delle corrente elettrica. Sappiamo comunque che è presente perché ci permette di utilizzare vari elettrodomestici.
Partendo dalla scoperta del dr. Callahan, vi sono stati vari ricercatori che, in questi ultimi anni, hanno messo a punto delle metodologie per sbloccare i flussi energetici organici per intervenire nel mondo psichico. Questo modo di operare permette di affrontare ed eliminare, in modo semplice e veloce, le emozioni che spesso e volentieri creano seri problemi. In effetti molti problemi emozionali possono essere risolti picchiettando con la punta delle dita alcuni punti del corpo: punti che vengono scelti tra le centinaia utilizzati dall'agopuntore, in quanto rappresentano l'inizio o la fine dei 14 meridiani, principali.
A riprova di quanto esposto ecco cosa dice la scienziata e ricercatrice Valerie Hunt nel suo libro Infinite Mind: Science of the Human Vibrations": ...quale risultato del mio lavoro, non posso più considerare il corpo in termini di sistemi organici e tessuti. Il corpo sano è un campo energetico fluente, elettrodinamico ed interattivo... tutto ciò che interferisce con il flusso avrà effetti negativi".